Introduzione alla condivisione dei dati:

La condivisione dei dati dei clienti con terze parti nel contesto industriale è una pratica comune, ma comporta numerosi rischi di sicurezza che vanno oltre la semplice protezione dei dati. In questo articolo, esploreremo alcuni dei principali problemi di sicurezza associati a questa pratica e le conseguenze che una violazione dei dati può avere sull’azienda.

Rischi di sicurezza nel contesto industriale:

1 – Violazioni della sicurezza dei dati: La condivisione dei dati dei clienti con terze parti aumenta il rischio di violazioni della sicurezza dei dati, mettendo a rischio la privacy e la riservatezza delle informazioni dei clienti.
2 – Rischio di accesso non autorizzato: Le terze parti potrebbero accedere ai dati dei clienti in modo non autorizzato, a causa di vulnerabilità nei sistemi o errori umani nella gestione dei dati.
3 – Minacce interne: Anche se le terze parti possono essere considerate affidabili, esiste comunque il rischio di minacce interne da parte dei dipendenti di queste terze parti.
4 – Compliance normativa: La condivisione dei dati con terze parti può rendere più complesso il mantenimento della conformità normativa nel contesto industriale.

Conseguenze di una violazione dei dati:

Perdita di fiducia dei clienti: Una violazione dei dati può far perdere ai clienti la fiducia nell’azienda, portandoli a cercare alternative per i loro bisogni.
Riduzione della fedeltà del cliente: I clienti potrebbero percepire l’azienda come non affidabile e ridurre la loro fedeltà nei confronti del marchio.
Danno all’immagine del marchio: Le violazioni dei dati possono danneggiare l’immagine del marchio e influenzare negativamente le percezioni dei clienti e del pubblico in generale.
Costi finanziari e legali: Le violazioni dei dati possono comportare costi significativi per le indagini forensi, le notifiche ai clienti, le azioni correttive e legali.
Perdita di opportunità di business: Una reputazione danneggiata può influenzare le opportunità future di business dell’azienda.

Conclusioni:

Considerando i rischi legati alla condivisione dei dati dei clienti e alla gestione degli ordini nel contesto industriale, è essenziale esaminare attentamente le soluzioni disponibili per garantire la sicurezza e l’efficienza delle operazioni aziendali.

Una cosa banale come lo scaricamento degli ordini dalle piattaforme di commercio elettronico nel gestionale ha compromesso la reputazione di decine di aziende.

Mentre alcuni connettori, come Bindcommerce, Zapier, Integromat, MuleSoft e Boomi, si concentrano sulla raccolta degli ordini dalle piattaforme, facendo transitare i dati attraverso i loro server, questa pratica può comportare rischi aggiuntivi in termini di sicurezza e complessità gestionale.

D’altra parte, soluzioni come Adhoc2cart offrono un approccio più diretto e sicuro al trasferimento dei dati tra il gestionale aziendale e l’Ecommerce. Facilitando la sincronizzazione dei dati tra questi sistemi, Adhoc2cart riduce i rischi di violazioni della sicurezza e semplifica il processo di gestione degli ordini.

In considerazione di ciò, soluzioni come Adhoc2cart emergono come scelta più vantaggiosa rispetto ai competitor. Garantiscono una maggiore sicurezza dei dati e una maggiore efficienza operativa, permettendo alle aziende di focalizzarsi sul loro core business senza compromettere la fiducia dei clienti.

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