Molte aziende del settore manifatturiero rischiano di perdere l’ultima occasione per accedere agli incentivi della Transizione 4.0. Un mix di confusione normativa e incertezza economica frena gli investimenti, ma è il momento di agire. Scopri perché non puoi più rimandare la trasformazione digitale della tua impresa.
Lo stato dell’industria manifatturiera italiana: un quadro meno negativo del previsto
Nonostante il contesto globale difficile, l’industria manifatturiera italiana continua a dimostrare resilienza. Il settore rappresenta circa il 23% del PIL nazionale e ha chiuso il 2022 con una crescita del +2,1%, superando le stime, anche dopo un rimbalzo del +15,9% nel 2021.
Nel confronto europeo, l’Italia regge meglio: la produzione industriale è cresciuta dello 0,3% in due anni e mezzo, mentre Francia e Germania hanno registrato cali significativi (-6% e -5,3%).
Digitalizzazione e Industria 4.0: la strada è tracciata
La trasformazione digitale è ormai un’esigenza strategica. Le imprese italiane stanno investendo sempre di più in tecnologie intelligenti e automazione dei processi. Secondo il report dell’Osservatorio Industria 4.0 del Politecnico di Milano, il trend è positivo dal 2020, con un incremento del 40% degli investimenti in tecnologie digitali anche durante la pandemia.
Rendere la propria azienda “smart” consente di ridurre gli errori, ottimizzare l’efficienza e migliorare la produttività, mantenendo la competitività in un mercato sempre più globalizzato.
Credito d’Imposta Transizione 4.0: Ultima Fermata
Il 2023 rappresenta l’ultima opportunità concreta per sfruttare gli incentivi fiscali della Transizione 4.0. Le agevolazioni sono ancora attive anche per i beni immateriali, come i software gestionali e verticali certificati.
Aliquote del Credito d’Imposta per Software e Beni Immateriali
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20% per investimenti effettuati entro il 31/12/2023 (o 30/06/2024 con ordine e acconto minimo del 20% nel 2023)
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15% per investimenti entro il 31/12/2024 (o 30/06/2025 con acconto nel 2024)
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10% per investimenti entro il 31/12/2025 (o 30/06/2026 con acconto nel 2025)
Ogni anno di attesa equivale a un 5% di incentivo perso. Prima investi, più risparmi.
Quali Software Aziendali rientrano negli Incentivi Transizione 4.0
Non è obbligatorio acquistare moduli legati alla produzione. Anche un solo modulo verticale, come quello per la Gestione della Qualità, può dare accesso al credito d’imposta, estendendo il beneficio all’intero sistema gestionale, contabilità inclusa.
Ecco i moduli software Adhoc Revolution di Zucchetti, sviluppati da BSInformatica, che rientrano tra i beni agevolabili indicati nell’Allegato B della Legge 232/2016:
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MRP I (Produzione): software per progettare e ottimizzare flussi produttivi.
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MRP II (Produzione avanzata): sistemi intelligenti e adattivi per la produzione.
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Industria 4.0: monitoraggio e controllo delle macchine connessi a sistemi di fabbrica o cloud.
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Gestione Produzione e Logistica: soluzioni integrate per coordinare fabbrica e magazzino.
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Gestione Logistica: gestione virtualizzata delle risorse produttive e della supply chain.
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Gestione Qualità: software per il controllo della qualità e il tracciamento dei prodotti nel ciclo produttivo.
Anche senza gestire la produzione, puoi ottenere l’incentivo!
L’attivazione di un singolo modulo, come quello per il controllo qualità, consente l’accesso al credito d’imposta per tutto il gestionale, a patto che i moduli siano interconnessi e rispondano ai requisiti normativi.
Perché scegliere BSInformatica e Zucchetti
BSInformatica, partner storico di Zucchetti, vanta oltre 30 anni di esperienza nello sviluppo di soluzioni gestionali verticali. Offriamo:
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Software perfettamente conformi alla normativa Transizione 4.0
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Consulenza tecnica e fiscale sugli incentivi
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Supporto nella scelta, configurazione e attivazione dei moduli corretti
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Personale certificato e altamente formato per guidarti nella vera digitalizzazione della tua impresa
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